Oggi, sono felice di presentarvi l'intervista fatta ad uno scrittore che ho scoperto recentemente: Luigi Nunziante, autore di "Everland - Attraverso lo Specchio" che mi ha piacevolmente sorpreso sia per l'ambientazione sia per lo stile di scrittura semplice ma scorrevole ^^
1) Raccontami
un po’ di te… com’è nata la tua passione per la scrittura?
Scrivo da quando son bambino, in
realtà.
Ho sempre amato scrivere e
inventare storie, al punto tale che la mia maestra delle elementari mi fece
partecipare ad un concorso di scrittura che (udite, udite) vinsi piazzandomi
primo, con una storia di mostri provenienti dallo spazio.
Ho sempre continuato a scrivere e
a inventare storie e pensa che sul mio vecchissimo pc, e su vecchi floppy disk, ci sono ancora storie che quasi quasi
potrei rispolverare e tirare fuori.
2) E
com’è cominciata la tua carriera di scrittore?
Con
un viaggio, quello verso il Lucca Comics and Games.
Ero
insieme a quella che è diventata poi la mia direttrice editoriale la quale mi
disse che la sua nuova casa editrice era alla ricerca di storie per ragazzi, di
fantasy e libri young adult. Le parlai del mio libro e le inviai poi, a fiera
terminata, il mio manoscritto che inaspettatamente (per me!) le piacque,
proponendomi subito un contratto.
Non
mi sento ancora però uno scrittore, ma bensì un autore alle prime armi, ma
spero di poterlo diventare un giorno.
3) Dove
scrivi, di solito? Hai una stanza o un ambiente che prediligi?
Forse
è strano ma non riesco a scrivere se non sono steso a casa, a Milano o a Napoli
non importa, purché io sia nel mio letto.
Ho
provato a scrivere in vari bar, tranquilli e silenziosi, senza però riuscirmi a
concentrare del tutto. Devo invece ammettere che il treno mi rilassa e mi aiuta,
soprattutto quando c’è da correggere qualche parte.
4) Da
dove trai l’ispirazione per le tue storie?
Dal
mondo che mi circonda, anche se scrivo storie fantasy.
Cerco
sempre il fantastico e la magia nel mondo di tutti i giorni, perché sono
convinto che la magia esista solo che ormai pensiamo ad essa come qualcosa di
impossibile come ormai siamo stati abituati negli anni dai grandi libri e i
grandi film.
Ad
ispirarmi sono soprattutto i miei familiari, mia sorella in primo luogo che è
una vera e propria musa per me, ma anche gli amici o chi incrocia anche per
poco il mio cammino. Mi piace “prendere” dalle persone che conosco piccoli
frammenti di personalità e situazioni, soprattutto se strane o tristi.
Sono
una persona bizzarra lo so, ma prima ancora sono un abile osservatore.
5) Oltre
alla scrittura, hai altri Hobby?
Ne
ho fin troppi direi, ma dovendo riassumere in tre direi che i miei hobby
principali sono: Leggere (sempre e comunque in primo luogo), allenarmi (perché
ho sempre pensato che mente e copro devono procedere di pari passo), giocare ai
videogames (ma solo quelli della nintendo eh!).
6) Com’è
stato vedere il tuo primo libro che veniva pubblicato?
E’ stata un’emozione
indescrivibile!
Pensa che quando sono entrato in
libreria, ero in Mondadori in Duomo, sono scoppiato letteralmente in lacrime e
la commessa si è avvicinata per chiedermi se andasse tutto bene, così come la
collega di scuola che mi accompagnava quel giorno.
E’ stato come vedere un figlio
muovere i primi passi, un’emozione forte che si avvicina forse solo alla prima
volta che ho tenuto mia sorella tra le braccia, che però rimane sempre il
momento migliore della mia vita.
7) Ti
senti vicino ad un personaggio dei tuoi romanzi, in particolare? Se si, quale?
Mi sento
vicinissimo a Damian e infatti in molti mi hanno detto che hanno notato delle
similitudini tra noi due. Come lui ho dovuto affrontare delle angherie a
scuola, dove venivo bullizzato, durante il periodo delle medie. Entrambi amiamo
leggere e vorremmo vivere delle avventure magiche e spettacolari nelle quali
poter dimostrare il nostro coraggio e la nostra forza.
Però ho lasciato un
po’ di me in altri personaggi, come Dallan ad esempio, che è timido serio e
buono come me, o Lara a cui ho lasciato la mia testardaggine.
8) Qual
è il tuo libro preferito?
Questa
è la domanda più difficile a cui solitamente fatico a rispondere.
Ho
tanti libri del cuore, tanti libri che custodisco gelosamente e quindi sarebbe
difficile dirne solo uno, quindi (se permetti) te ne dirò tre: “I miei martedì
col professore” di Mitch Albom, che è una storia vera che mi stravolge ogni
volta; “Wonder” di R.J. Palacio, che è senza dubbio il libro per ragazzi che
più mi ha dato coraggio e insegnato grandi valori; “Turista per caso” di Anne
Tyler nel quale mi sono ritrovato totalmente.
Li
consiglio sempre a tutti!
9) Quali
sono i tuoi autori preferiti? Ritieni che abbiano influito sul tuo stile?
I
miei autori preferiti? Sono due francesi e non scrivono di fantasy e di
letteratura per ragazzi: Marc Levy e Guillaume Musso.
Non
saprei dirti se hanno influito sul mio stile, così come Mitch Albom che adoro,
ma forse hanno giocato un ottimo ruolo autori come J.K. Rowling, David Levithan
e il nostro italianissimo Davide Morosinotto (che adoro e che stimo dal
profondo del mio cuore).
Ah
e come dimenticarsi di Teresa Radice e Sir Steve Stevenson!
10) Hai altri progetti per il futuro?
Sto
lavorando al seguito di Everland, che spero possa uscire nell’autunno del 2019,
ma ammetto di essere un tantino in ritardo perché il lavoro mi sta praticamente
rubando ogni minuto del mio tempo!
Spero
però di riuscirmi a liberare quanto prima e tornare a scrivere a pieno regime e
non solo nei ritagli di tempo.
11) C’è qualche altro genere letterario in cui
vorresti metterti alla prova?
Da
un po’ mi frulla nella testa una storia d’amore, un romanzo ambientato nella
mia città d’origine durante gli anni 30.
Ci
ho provato più volte a scriverla, soprattutto perché ho l’intera trama
abbozzata, ma ogni volta sento che non è il momento adatto.
Spero
arriverà prima o poi quel momento.
12) C’è
qualche consiglio che vorresti dare a tutti gli aspiranti scrittori?
Mi
sento di dire quello che ripeto ogni giorno ai miei studenti: CONTINUATE A
CREDERE NEI VOSTRI SOGNI!
Se
avete un sogno non smettete mai di crederci e di credere in voi stessi, se
credete che la vostra storia meriti di essere letta e conosciuta allora fate di
tutto per far sì che questo sogno sia qualcosa di più che un semplice pensiero
o un sospiro.
Lottate
per la vostra creatura!
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