dopo una lunga assenza, ritorno per mostrarvi l'intervista fatta ad una scrittrice, di cui un libro mi ha colpito così tanto che prima l'ho comprato in Ebook e poi, quando è stata disponibile, anche la versione cartacea: Chiara Mineo autrice di "Enchanted - L'Inganno del Corvo Bianco" ^^
1) Raccontami
un po’ di te… com’è nata la tua passione per la scrittura?
Ricordo
perfettamente quel momento. Era il mio primo anno al liceo artistico, la mia
insegnante di letteratura organizzava degli incontri pomeridiani chiamati
“LeggerexLeggere”.
Si
riunivano tutti all’interno di questa piccola cappella sconsacrata, (il liceo
artistico di Catania è un ex orfanotrofio) la mia insegnante allestiva la
camera a tema; a lume di candela, lei leggeva estratti di diversi libri.
Incuriosita,
partecipai a un incontro e da quel giorno non sono riuscita a fare a meno della
lettura.
2) E
com’è cominciata la tua carriera di scrittore?
Tutto
è iniziato per gioco.
Volevo
partecipare a un concorso letterario dove chiedevano un romanzo simile a
Twilight, così ho scritto le prime pagine del mio primo libro “Fenix La
maledizione”; non ho mai partecipato a quel concorso, ho continuato a scrivere
il romanzo con una mia compagna di scuola.
Dopo
molto tempo il libro è stato pubblicato da una piccola casa editrice e dopo
diversi anni autopubblicato su Amazon.
3) Dove
scrivi, di solito? Hai una stanza o un ambiente che prediligi?
Non
ho un posto in particolare, dipende anche dal mio lavoro.
La
maggior parte delle volte scrivo sopra il mio letto, come in questo momento; altre
volte, il portatile viene con me e, alla prima occasione, mi siedo e scrivo.
4) Da
dove trai l’ispirazione per le tue storie?
Da
tutto. Dai sogni. Non so le altre persone, ma io sogno molto, non sempre sono
sogni piacevoli, ma alcune volte sono d’ispirazione.
A
volte i libri mi danno un piccolo spunto per una nuova storia.
5) Oltre
alla scrittura, hai altri Hobby?
La
pittura. Mi considero un’artista, mi piace disegnare e colorare con le matite. Ho
studiato per 5 anni al liceo artistico e ho portato avanti questa passione.
6) Com’è
stato vedere il tuo primo libro che veniva pubblicato?
Emozionante. Mi sembrava di volare. Ma l’emozione più grande è arrivata con la chiamata della Rizzoli. Non mi sembrava vero, il mio cuore batteva forte; quando ho chiuso la chiamata ho pianto come una fontana.
7) Ti
senti vicino ad un personaggio dei tuoi romanzi, in particolare? Se si, quale?
Adoro
Brave la protagonista di “Brave Signora dei Draghi” ma il mio cuore sarà per sempre
legato ad Amy di “Fenix”. Lei è stata la mia prima “figlia di carta”,
indimenticabile. Amy ha fatto parte di un lungo percorso, non solo scolastico,
ma anche personale.
Da
piccola soffrivo di scoliosi, ero sempre tra un dottore e l’altro. Quando mi
sentivo triste correvo e scrivevo di lei, delle sue avventure. Amy rappresenta
soprattutto il mio passato, l’adolescenza e tutto ciò che ha comportato.
8) Qual
è il tuo libro preferito?
Ho
letto centinaia di libri, ma fino ad ora nessuno è mai stato all’altezza del
Cavaliere d’inverno di P. Simons. Questo libro mi ha straziato il cuore, ho
amato i personaggi, il loro coraggio. Ho pianto per gli orrori della guerra e
per ciò che dovevano subire. Tatiana e Alexander sono al primo posto nella mia
classifica.
9) Quali
sono i tuoi autori preferiti? Ritieni che abbiano influito sul tuo stile?
Non
credo che altri autori abbiano influito sul mio stile. Non guardo mai la
stesura di un libro, preferisco concentrarmi sulla storia e lasciarmi
travolgere; ognuno poi ha uno stile differente, questo distingue gli autori.
Tra
le mie autrici preferite ci sono: P. Simons, Francesca Cani, Lisa Kleypas e S.
Kinsella.
10) Hai altri progetti per il futuro?
Tra
poco pubblicherò l’ultimo romanzo della “Fenix Saga”. Una piccola pausa e
concluderò anche la “Brambles Series”. Ogni volta dico basta, sono troppo
stanca.
Non
è facile dar vita a un nuovo libro, ma quando arriva l’ispirazione non mi
fermo.
Il
futuro è un punto interrogativo. Aspetto l’ispirazione.
11) C’è qualche altro genere letterario in cui
vorresti metterti alla prova?
Ho scritto romanzi storici, contemporanei, fantasy storici, fantasy epici e fantasy contemporanei. Mi manca solo l’horror e il giallo, ma non sono i generi che prediligo, quindi non credo ci sia questa possibilità.
12) C’è qualche consiglio che vorresti dare a
tutti gli aspiranti scrittori?
Scrivete
le vostre storie con il cuore, lasciate trasparire anche i vostri sentimenti.
Prima
di pubblicarlo leggetelo tante volte, finché non vi scapperà una lacrima di
gioia.
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