venerdì 5 gennaio 2018

L'Angolo delle Recensioni: Shinigami & Cupcake

SHINIGAMI & CUPCAKE
DI
FRANCESCA ANGELINELLI



Oggi,  voglio parlarvi di un romanzo che mi ha davvero sorpreso, sia per la sua originalità che per i suoi numerosi elementi innovativi: “Shinigami & Cupcake” di Francesca Angelinelli

Il libro racconta la storia di Minami Yamazaki, una giovane e promettente pasticcera, bravissima soprattutto nella preparazione dei cupcake, che compie una scelta importante per il suo futuro: partire da Sendai, città della prefettura di Miyagi, per andare a vivere  nella “grande mela” del Giappone, Tokyo,  con l’intento di affinare le sue capacità culinarie per crescere professionalmente!

Arrivata a destinazione, Minami riesce a trovare un appartamento, liberatosi all’improvviso ed a buon prezzo  a Machida (una città conurbata in Tokyo),  e nel condominio  fa subito la conoscenza del suo vicino, Shin Watanabe, un ragazzo molto bello  e misterioso che però si mostra fin da subito molto ostile e sgarbato nei suoi confronti, invitandola a non rimanere in quell’ appartamento!

Poco dopo, parlando con il proprietario dello stabile, Minami  scopre che il prezzo incredibilmente basso del suo nuovo alloggio è dovuto, in realtà, al fatto che la sua precedente inquilina è stata assassinata proprio lì! E, una volta rimasta sola, davanti a Minami, appare proprio il fantasma di Yurie Tachibana, la ragazza in questione!
Qui, occorre fare un passo indietro per una piccola spiegazione: da piccola, Minami  ha perso i genitori in un incendio da cui lei è uscita miracolosamente indenne… solo che,  da quel momento, ha scoperto di essere in grado di vedere i fantasmi e di poter comunicare con loro!

Sarà proprio grazie alla sua “nuova amica” che Minami scoprirà una pasticceria del quartiere, la pasticceria Kuroda, dove si farà assumere e lavorerà  duramente, dando libero sfogo al suo talento creativo di pasticcera;  e, come ringraziamento per il suo aiuto, Minami promette a Yurie di scoprire l’autore del suo omicidio, al fine di liberarla dalla sua prigione materiale e permetterle finalmente di trovare la pace.

Proseguendo con la storia, la protagonista troverà un inaspettato alleato proprio nello scontroso Shin, che si scoprirà essere uno Shinigami, ossia un Dio della Morte colui che ha il compito di cacciare le anime dei defunti; da tempo, Shin si è accorto che molte ragazze con il dono di vedere e parlare con gli spiriti, come Yurie e Minami, vengono prese di mira da “qualcosa” ed era proprio per questo motivo che aveva cercato di dissuadere la ragazza dal rimanere nell’appartamento: voleva proteggerla!

Capendo di non poterla dissuadere dal suo intento, Shin decide di unirsi a Minami nella ricerca per fermare questo assassino misterioso e, in breve tempo, tra i due giovani sboccia l’amore. Un grande amore che, però, sarà messo a dura prova non solo da questa ricerca che li porterà sempre più vicino al pericolo, ma anche dalla natura del ragazzo, poiché ad uno Shinigami non è permesso stare con un essere umano!

Con uno stile del tutto nuovo e “fresco”, Francesca Angelinelli  da vita ad una storia coinvolgente e romantica, per nulla scontata, poiché niente e nessuno, in questo libro, è ciò che sembra in apparenza.
Anche i due personaggi principali non risultano affatto banali perché al lettore risulta impossibile non affezionarsi a loro: da un lato, Minami, una ragazza decisa con un sogno nel cassetto, che sa parlare alle anime dei defunti  e pronta a lottare per ciò in cui crede; dall’altro lato, Shin, uno Shinigami con un passato di sofferenze che si dimostra diverso dai suoi simili perché possiede dei sentimenti e non esita a ribellarsi al suo stesso capo, il re Enma, quando le regole da lui stabilite gli appaiono ingiuste!
È quindi destino si innamorino e proprio grazie a questo loro amore, scoprono un lato di se che credevano di non possedere!

La descrizione da parte dell’autrice del Giappone, dei suoi vari quartieri e delle sue tradizioni (cibo, vestiti, luoghi, festività, termini, ecc..) sono molto interessanti e frutto di una dura ricerca, riprendendo anche alcune delle antiche credenze popolari dell’Oriente.
Inoltre, nel libro, sono  pubblicate anche alcune delle ricette che Minami impiega per la preparazione dei suoi dolcetti. E qui, ho una confessione da fare: man mano che andavo avanti a leggere… mi veniva sempre più voglia di dolci! Specialmente di Cupcake!
                                                           
In conclusione, un libro originale, divertente e piacevole… da “divorare letteralmente”!


                                                       

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