domenica 3 dicembre 2017

L'Angolo delle Recensioni: La Torcia


LA TORCIA
di
Marion Zimmer Bradley







“Una delle sue opere migliori. Marion Zimmer Bradley ha riportato la Grecia classica in vita.” Jean M. Auel

Il secondo romanzo di Marion Zimmer Bradley che ho letto e, anche stavolta, le mie aspettative non sono state deluse!
La Torcia” narra  la storia della città di Troia e della sua guerra contro le città alleate della Grecia, dopo la fuga d’amore  di  Elena, la regina di Sparta e moglie di Menelao, e Paride, principe Troiano.

Come nelle “Nebbie di Avalon”, anche in questo romanzo si respira una certa magia nostalgica e misteriosa: pagina dopo pagina, il lettore ha la sensazione di vivere davvero ai tempi della Grecia Antica. Il tutto grazie allo stile fluente della scrittrice che riesce a far emozionare solo con poche parole!
Ma la vera guerra su cui si concentra Marion Zimmer Bradley, in questo romanzo non è quella tra Troiani ed Achei, bensì quella tra fra il mondo maschile, descritto come scettico, rigido e collerico, ed il mondo femminile, assai più profondo e dedito ai culti della Madre Terra e degli antichi dei.

Anche questa volta, la storia viene narrata e vista con gli occhi di una donna: Cassandra, principessa di Troia, sorella gemella del principe Paride (una piccola libertà creativa da parte dell’autrice) e sacerdotessa di Apollo, Dio del sole.
Proprio come Morgana nelle “Nebbie di Avalon”, anche  Cassandra risulta essere una donna fuori dal comune: è intelligente, coraggiosa e vede “oltre le apparenze”, essendo dotata fin dalla nascita del potere della Vista che la porterà al Tempio di Apollo. Inoltre, rifiuta categoricamente di sposarsi e legarsi ad un uomo, cosa assolutamente impensabile per una donna che, a quei tempi, era solo apprezzata per aver concluso un buon matrimonio e per partorire dei figli maschi!

Eppure,  ella appare anche come una figura triste e malinconica. Fin dalla nascita, viene discriminata in quanto, dopo che la madre, Ecuba, ha sognato, al momento del parto, una torcia incandescente che con le sue fiamme avvolgeva tutta la città, il re Priamo, suo padre, decide di allontanare Paride e farlo allevare da un pastore, tenendo lei e…

“Una delle donne mormorò, credendo di non essere udita:< Priamo è pazzo! Allontanare un maschio e allevare una femmina? >”

Per tutta la sua vita, dunque, Cassandra combatterà la sua battaglia personale per farsi accettare nel mondo: figlia meno amata dai genitori, provetta amazzone, sacerdotessa di Apollo … da lei amato, ma da cui viene condannata per tutta la vita a non essere mai creduta, per uno sgarbo, nonostante la sua vista profetica che nessuno, nemmeno un Dio, può portarle via!

I nemici principali contro cui la sacerdotessa si ritroverà spesso a combattere sono proprio gli uomini che appaiono come scettici e violenti, e ciò non riguarda solo gli Achei ma anche i membri della sua famiglia! Perfino Paride, il suo stesso fratello gemello, la odia non solo perché la giudica un “Uccello del Malaugurio” ma nutre anche un certo risentimento nei suoi confronti, siccome il padre ha fatto allontanare lui e non lei!
Gli unici uomini che si salvano da questo giudizio negativo sono Odisseo, re di Itaca e  vecchio amico di Priamo, che avrà sempre parole gentili  nei confronti di Cassandra, ed Enea, marito della sua sorellastra Creusa; quest’ultimo appare come l’uomo ideale: affettuoso, sincero, leale, dolce ma, soprattutto, l’unico che rispetta Cassandra ed ascolta le sue profezie!

Nel corso della storia, Cassandra stringerà una profonda amicizia con Elena, la “traditrice”, che ella capirà essere nient’altro una semplice donna soggetta all’influenza delle divinità, in particolare di Afrodite, dea dell’amore e della bellezza!
Altre figure femminile di supporto per lei saranno Pentisilea,  regina delle amazzoni e sorella di sua madre, ed Imandra, sua parente e regina della Colchide, le quali rappresentano un ulteriore aspetto del potere femminile che cerca di sopravvivere in un mondo dove l’uomo la fa da padrone!

Un libro veramente meraviglioso, in cui lo stile inconfondibile di Marion Zimmer Bradley narra con grande maestria ed originalità, una nuova interpretazione del mito leggendario cantato nell’Iliade di Omero. 
Vivamente consigliato ad ogni fan del genere Fantasy ed anche per coloro che, come me, sono dei grandi appassionati di mitologia greca!
                                                                     











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